La Madonna e l’Avvento

Carissimi,

ci separa dal Natale un piccolo periodo che ci permette di prepararci adeguatamente alla venuta del Salvatore. Il periodo che vivremo è l’Avvento e la figura, la nostra compagna di viaggio che ci aiuta in questo percorso è la Vergine Maria come recita anche la “Marialis cultus” di Paolo VI “i fedeli… considerando l’ineffabile amore con cui la Vergine Maria attese il Figlio, sono invitati ad assumerla come modello e a prepararsi per andare incontro al Salvatore che viene”.

Va posta particolare attenzione, quindi, alle letture della liturgia, soprattutto quelle che precedono immediatamente la solennità del Natale.

L’Avvento è caratterizzato da una forte impronta mariana, ed è proprio Lei a dare un volto all’Avvento, anche se la liturgia la fa entrare in punta di piedi quasi senza nominarla.

In questo cammino la prima sosta che faremo sarà quella di contemplare il mistero della sua Immacolata Concezione. Il Vangelo di Luca (Lc. 1,26-38) in questa solennità 8 dicembre descrive l’evento della Annunciazione, e Maria Immacolata si manifesta come Colei che si pone totalmente al servizio del Signore.

Anche noi, come cristiani, dobbiamo costantemente porci al servizio di Dio, come Maria, accogliendo Gesù e, nello stesso tempo, generando Gesù.

I testi del Nuovo Testamento non ci offrono molte informazioni sulla Madonna anche se quello che descrivono è ricchissimo di significato. Quello che ci comunicano, infatti, vedono la Madonna presente ai tre principali eventi della storia della salvezza e dell’esperienza cristiana: Natale, Pasqua, Pentecoste.

Tutte queste presenze rivelano il suo volto di Madre.

Maria è Madre a Natale e fermiamoci a questa caratteristica. “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge” (Gal. 4, 4). Quella donna è Maria: la Madre che l’evangelista Matteo descrive in atteggiamento di adorazione silenziosa e contemplativa davanti al suo Figlio che è “l’Emmanuele, il Dio con noi” (Mt. 1,23).

Quel piccolo bambino, debole e bisognoso di tutto era il suo Dio ed era suo Figlio!

Sia Maria a dire anche a noi oggi, come disse a Cana: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv. 2,5).

Tantissimi auguri di un Felice Natale!

La comunità dei frati di San Lorenzo