Avvisi – 14 e 21 Gennaio

Amici carissimi,

nel Vangelo di questa II Domenica del Tempo ordinario, preso da Giovanni 1,35-42, vengono tratteggiate e si susseguono 3 scene:

  • nella prima il soggetto sono i 2 discepoli, e Giovanni – il pedagogo, ovvero colui che accompagna – il quale, “fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: ecco l’agnello di Dio! E – continua il vangelo –  i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù”

Ed ecco l’Insegnamento per noi, discepoli di oggi: per diventare VERI DISCEPOLI abbiamo bisogno di PEDAGOGHI/ ACCOMPAGNATORI

  • nella seconda scena i protagonisti sono ancora i due discepoli, e questa volta Gesù – che chiama, che invita – che “osservando che lo seguivano, disse loro: che cosa cercate?” e invita: “venite e vedrete … andarono e videro …”

Insegnamento per noi, discepoli di oggi: per divenire DISCEPOLI abbiamo bisogno di STARE/DIMORARE con LUI

  • nella terza scena infine ecco Andrea, uno dei 2, che si fa annunciatore al fratello Simon Pietro “Abbiamo trovato il Messia” e lo conduce a Gesù

Insegnamento per noi, discepoli di oggi: il DISCEPOLO non può che essere un ANNUNCIATORE di quello che ha incontrato e cambiato la sua vita

Oltre al Vangelo di questa e della prossima domenica nel foglietto allegato, come al solito, trovate anche gli avvisi più importanti:

  • domenica 14 gennaio, in San Lorenzo messa delle 10:30 e in seguito al Circolo, festa e adesione all’Azione Cattolica
  • da lunedì 15 gennaio, inizia la Visita alle Famiglie per le Benedizioni Pasquali (vedi il calendario)
  • da giovedì 18 gennaio a giovedì 25 gennaio, Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani
  • venerdì 19 e 26 gennaio, alle Creti, ultime serate del Corso di Preparazione al Matrimonio
  • sabato 20 gennaio, San Sebastiano, patrono delle parrocchie del Comune di Budrio
  • è possibile iscriversi in parrocchia al Pellegrinaggio e all’Udienza da Papa Francesco del 21 aprile

Ed ecco, in allegato il consueto foglietto avvisi 14_21.01

 A tutti, a nome della comunità dei Servi di Maria di Budrio, rivolgiamo un caro saluto,

Andrea e Marco