Avvisi S.Lorenzo – 02.05.2021

Il Vangelo di Giovanni in questa Quinta Domenica di Pasqua, ci propone ancora un’altra nota immagine, quella della “vite”:

Gesù è la vite e noi siamo i tralci che, solo se restano uniti alla vite, portano il loro frutto.

E noi con questi Avvisi, vogliamo ricordare in modo particolare il nostro amato p. Luigi che ha deciso di precederci nella compagnia del Signore, raggiungendo le tante altre persone che ci sono care …

Come suggerisce il Vangelo potremmo dire che è andato “a prepararci un posto

Di seguito, come al solito, trovate le Letture, qualche suggerimento per il commento (papa Benedetto, fra Giacomo …), gli Avvisi e le indicazioni per la partecipazione alle Celebrazioni.

La Pasqua continua in ogni domenica, uniti a Lui, vera vite da cui riceviamo nutrimento. Buona Domenica!

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Carissimi,

come avrete saputo, il nostro amato p. Luigi ha deciso di precederci nella compagnia del Signore, raggiungendo le tante altre persone che ci sono care … Come suggerisce il Vangelo potremmo dire che è andato anche lui “a prepararci un posto”.

E noi, per non mancare all’appuntamento, in questi giorni ci uniremo in preghiera con lui e con tutti gli amici che abbiamo nel cuore

Lo vogliamo ricordare anche con questa bella immagine che lo ritrae in una sua tipica posa in atteggiamento un po’ pensoso mentre, come buon pastore che custodisce le sue pecorelle.

2 Maggio – V Domenica di Pasqua

Dagli Atti degli Apostoli (9,26-31)

In quei giorni, Saulo, venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso. La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.

Salmo Responsoriale (dal salmo 21) – Rit.: A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,18-24)

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità. In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito. Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

fra Giacomo ci accompagna all’ascolto del Vangelo … su: https://youtu.be/i20abarSydc 

“A Messa” anche sul Canale YouTube Parrocchia San Lorenzo

Per favorire la partecipazione anche da casa la Messa festiva delle ore 10:30 viene trasmessa sul Canale YouTube della Parrocchia San Lorenzo di Budrio; in alternativa ci si può collegare a: https://www.youtube.com/channel/UCnJRiAKn6o6SW-V6jlNixgQ

Papa Benedetto XVI – Angelus – 6 maggio 2012

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Il Vangelo di oggi, quinta domenica del Tempo Pasquale, si apre con l’immagine della vigna. «Gesù disse ai suoi discepoli: “Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore”» (Gv 15,1). Spesso, nella Bibbia, Israele viene paragonato alla vigna feconda quando è fedele a Dio; ma, se si allontana da Lui, diventa sterile, incapace di produrre quel «vino che allieta il cuore dell’uomo», come canta il Salmo 104 (v. 15). La vera vigna di Dio, la vite vera, è Gesù, che con il suo sacrificio d’amore ci dona la salvezza, ci apre il cammino per essere parte di questa vigna. E come Cristo rimane nell’amore di Dio Padre, così i discepoli, sapientemente potati dalla parola del Maestro (cfr Gv 15,2-4), se sono uniti in modo profondo a Lui, diventano tralci fecondi, che producono abbondante raccolto. Scrive san Francesco di Sales: «Il ramo unito e congiunto al tronco porta frutto non per propria virtù, ma per virtù del ceppo: ora, noi siamo stati uniti dalla carità al nostro Redentore, come le membra al capo; ecco perché … le buone opere, traendo il loro valore da Lui, meritano la vita eterna» (Trattato dell’amore di Dio, XI, 6, Roma 2011, 601).

Nel giorno del nostro Battesimo la Chiesa ci innesta come tralci nel Mistero Pasquale di Gesù, nella sua Persona stessa. Da questa radice riceviamo la preziosa linfa per partecipare alla vita divina. Come discepoli, anche noi, con l’aiuto dei Pastori della Chiesa, cresciamo nella vigna del Signore vincolati dal suo amore. «Se il frutto che dobbiamo portare è l’amore, il suo presupposto è proprio questo “rimanere” che profondamente ha a che fare con quella fede che non lascia il Signore» (Gesù di Nazaret, Milano 2007, 305). È indispensabile rimanere sempre uniti a Gesù, dipendere da Lui, perché senza di Lui non possiamo far nulla (cfr Gv 15,5). In una lettera scritta a Giovanni il Profeta, vissuto nel deserto di Gaza nel V secolo, un fedele pone la seguente domanda: Come è possibile tenere insieme la libertà dell’uomo e il non poter far nulla senza Dio? E il monaco risponde: Se l’uomo inclina il suo cuore verso il bene e chiede a Dio l’aiuto, ne riceve la forza necessaria per compiere la propria opera. Perciò la libertà dell’uomo e la potenza di Dio procedono insieme. Questo è possibile perché il bene viene dal Signore, ma esso è compiuto grazie ai suoi fedeli (cfr Ep. 763, SC 468, Paris 2002, 206). Il vero «rimanere» in Cristo garantisce l’efficacia della preghiera, come dice il beato cistercense Guerrico d’Igny: «O Signore Gesù … senza di te non possiamo fare nulla. Tu infatti sei il vero giardiniere, creatore, coltivatore e custode del tuo giardino, che pianti con la tua parola, irrighi con il tuo spirito, fai crescere con la tua potenza» (Sermo ad excitandam devotionem in psalmodia, SC 202, 1973, 522).

Cari amici, ognuno di noi è come un tralcio, che vive solo se fa crescere ogni giorno nella preghiera, nella partecipazione ai Sacramenti, nella carità, la sua unione con il Signore. E chi ama Gesù, vera vite, produce frutti di fede per un abbondante raccolto spirituale. Supplichiamo la Madre di Dio perché rimaniamo saldamente innestati in Gesù e ogni nostra azione abbia in Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento.

Calendario parrocchiale

Sabato 1 San Giuseppe Lavoratore – Festa civile del Lavoro

ore 11:00 Battesimo di Leonardo

ore 16:30 e 19:00 Messe Prefestive, ore 18:15 Rosario

Per tutto il mese di maggio il S. Rosario sarà recitato:

alle ore 18:30: San Lorenzo (escluso sabato e domenica)

alle ore 20:30: al Santuario dell’Olmo (escluso sabato, domenica e la settimana dall’8 al 16 maggio perché l’icona si troverà in San Lorenzo)

Domenica

2 maggio

V Domenica di Pasqua

“Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto”

S. Messe ore 8:00, 9:00 (Olmo), 10:30, 19:00

Messa delle ore 10:30 trasmessa sul Canale YouTube Parrocchia S. Lorenzo

Lunedì 3 Santi Filippo e Giacomo, apostoli – Festa
Martedì 4 San Pellegrino Laziosi, religioso OSM – Festa
Venerdì 7 ore 20:30 Confessione dei Comunicandi della V elementare e loro familiari
Sabato 8 ore 15:00 Battesimo di Rachele; non ci sarà la Messa delle ore 16:30

il pomeriggio ingresso in forma privata dell’Icona della Madonna dell’Olmo

ore 18:15 Rosario, ore 19:00 Messa Prefestiva Concelebrata

Domenica

9 maggio

VI Domenica di Pasqua

“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”

S. Messe ore 8:00, 10:00 (anticipata), 19:00

non ci sarà la Messa delle ore 9:00 al Santuario dell’Olmo

ore 11:30 Messa di Prima Comunione dei ragazzi della V elementare

trasmessa sul Canale YouTube Parrocchia S. Lorenzo

Lunedì 10 Beato Nicolò Albergati, vescovo
Mercoledì 12 Beato Francesco da Siena, religioso OSM
Giovedì 13 Beata Vergine di San Luca, patrona della città e della Diocesi – Solennità
Venerdì 14 San Mattia, apostolo – Festa

ore 18:00 Messa per 80 anni di presenza delle suore dell’Ordine delle Serve di Maria Budrio; a seguite inaugurazione della Mostra allestita nella Chiesa di Sant’Agata, visitabile fino alla fine di giugno

non ci sarà la Messa delle ore 19:00

Sabato 15 ore 11:00 Battesimo di Mattia; non ci sarà la Messa delle ore 16:30

ore 18:15 Rosario, ore 19:00 Messa Prefestiva

Domenica

16 maggio

Ascensione del Signore

54° Giornata delle Comunicazioni Sociali

“Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio”

S. Messe ore 8:00, 10:00 (anticipata), 19:00

non ci sarà la Messa delle ore 9:00 al Santuario dell’Olmo

ore 11:30 Messa di Prima Comunione dei ragazzi della IV elementare

trasmessa sul Canale YouTube Parrocchia S. Lorenzo

ore 16:30 Rosario, a seguire Benedizione in piazza Filopanti, davanti all’Ospedale e in p.zza Antonio da Budrio, poi in forma privata l’immagine della B.V. Maria dell’Olmo sarà riportata al Santuario