Avvisi S.Lorenzo – 25.09.2022

Carissimi, ecco di seguito gli avvisi della parrocchia di San Lorenzo di Budrio, in cui trovate le letture della XXVI domenica, i commenti, gli Avvisi relativi alle Celebrazioni ed agli incontri delle prossime settimane ed il Calendario del mese di Ottobre

In evidenza:

  1. domani, domenica 25 settembre, alle ore 17, l’Iniziativa Domenica di fraternità (per il dettaglio vedi la locandina allegata)
  2. con domenica 2 ottobre riprende la Messa delle ore 9 al Santuario della Beata Vergine dell’Olmo
  3. domenica 9 ottobre, nella Messa delle 10:30 Giornata del Ringraziamento a chiusura di AgriBu
  4. domenica 16 ottobre, nella Messa delle 10:30 conferimento del Mandato ai Catechisti in vista dell’avvio del Catechismo

Buona domenica

25 settembre – XXVI Domenica per annum

Dal libro del profeta Amos (6,1.4-7)

Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla. Canterellano al suono dell’arpa, come Davide improvvisano su strumenti musicali; bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano. Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l’orgia dei dissoluti.

Dal Salmo 145 –   Rit.  Loda il Signore, anima mia.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (6,11-16)

Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Dal Vangelo secondo Luca (16,19-31)

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”. E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Papa Benedetto XVI – Angelus del 26.9.2010

Cari fratelli e sorelle!

Nel Vangelo di questa domenica (Lc 16,19-31), Gesù narra la parabola dell’uomo ricco e del povero Lazzaro. Il primo vive nel lusso e nell’egoismo, e quando muore, finisce all’inferno. Il povero invece, che si ciba degli avanzi della mensa del ricco, alla sua morte viene portato dagli angeli nella dimora eterna di Dio e dei santi. “Beati voi poveri – aveva proclamato il Signore ai suoi discepoli – perché vostro è il regno di Dio” (Lc 6,20). Ma il messaggio della parabola va oltre: ricorda che, mentre siamo in questo mondo, dobbiamo ascoltare il Signore che ci parla mediante le sacre Scritture e vivere secondo la sua volontà, altrimenti, dopo la morte, sarà troppo tardi per ravvedersi. Dunque, questa parabola ci dice due cose: la prima è che Dio ama i poveri e li solleva dalla loro umiliazione; la seconda è che il nostro destino eterno è condizionato dal nostro atteggiamento, sta a noi seguire la strada che Dio ci ha mostrato per giungere alla vita, e questa strada è l’amore, non inteso come sentimento, ma come servizio agli altri, nella carità di Cristo.

Per una felice coincidenza, domani celebreremo la memoria liturgica di san Vincenzo de’ Paoli, patrono delle organizzazioni caritative cattoliche

Continua a leggere il commento sul link: 

https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/angelus/2010/documents/hf_ben-xvi_ang_20100926.html

Avvisi

Con domenica 16 ottobre ha inizio l’Anno Catechistico: si può procedere all’iscrizione dei propri figli presso l’Ufficio Parrocchiale (telefono 051 800056 (ore 9:00-11:30)

Calendario parrocchiale

Domenica

25 settembre

XXVI Domenica del Tempo Ordinario – “Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti”

ore 10:30 Messa con la presenza dei Bambini della Scuola Materna Sacro Cuore e le loro famiglie

ore 11:30 Battesimo di Federico

ore 17:00 Domenica di fraternità

Martedì 27 San Vincenzo de Paoli, sacerdote e religioso
Giovedì 29 Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli – Festa
Venerdì 30 San Girolamo, sacerdote e dottore della chiesa
Sabato 1 Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa

Inizia il mese del Rosario: ogni sera ore 18:15 recita del Rosario

Domenica

2 ottobre

XXVII Domenica del Tempo Ordinario – “Se aveste fede!”

ore 9:00 Riprende la celebrazione festiva della Messa all’Olmo

Lunedì 3 San Felice, vescovo – Chiesa di Bologna
Martedì 4 San Petronio, vescovo, Patrono della diocesi di Bologna – Festa
Mercoledì 5 San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia – Festa
Venerdì 7 Beata Vergine Maria del Rosario
Domenica

9 ottobre

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – “Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero”

Giornata del Ringraziamento a chiusura della Settimana di AgriBu

ore 10:25 sul sagrato della chiesa: Benedizione dei mezzi agricoli

nella Messa delle ore 10:30 all’Offertorio, oltre al Pane e al Vino, saranno presentati i prodotti della terra offerti da Coldiretti e agricoltori della zona

Sabato 15 Santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa

ore 11:00 Battesimo di Dafne

ore 15:00 Matrimonio di Serena e Demetrio

Domenica

16 ottobre

XXIX Domenica del Tempo Ordinario – “Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui”

Inizia l’Anno Catechistico: nella messa delle 10:30 Mandato ai Catechisti

ore 16:30 Preghiera e condivisione con la Fraternità OSM

ore 18:15 Rosario e Vespro

Lunedì 17 Sant’Ignazio d’Antiochia, vescovo e martire
Martedì 18 San Luca, evangelista – Festa
Venerdì 21 ore 20:30 Corso di Preparazione al Matrimonio: I incontro
Sabato 22 Dedicazione della chiesa parrocchiale – Solennità

ore 15:00 Matrimonio di Veronica e Lorenzo

Domenica

23 ottobre

XXX Domenica del Tempo Ordinario

“Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo”

Mercoledì 26 Beato Giovannangelo Porro – OSM
Venerdì 28 Santi Simone e Giuda, apostoli – Festa
Domenica

30 ottobre

XXXI Domenica del Tempo Ordinario

“Il Figlio dell’uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”

Ora solare: da oggi le Messe prefestive, festive e feriali saranno alle 18

Martedì

1 novembre

Solennità di Tutti i Santi

“Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”