Avvisi S.Lorenzo – Agosto

Carissimi,

questo Foglietto Avvisi riporta le notizie di tutto il mese di agosto.

Per questo motivo, al suo interno, trovate il testo dei vangeli che ci accompagneranno in tutto questo mese, in gran parte presi dal Vangelo di Giovanni … ma non solo …

Infatti in queste domeniche il Vangelo di Marco lascia un po’ di spazio al IV Vangelo, quello appunto di Giovanni.

Inoltre, domenica 8 festeggeremo (con un paio di giorni di anticipo) il nostro Patrono San Lorenzo e domenica 15 la Solennità dell’Assunzione di Maria, che hanno Vangeli propri.

N.B.: In occasione di queste due Solennità ci saranno alcuni cambiamenti nell’orario delle messe:

  • domenica 8, San Lorenzo: alle ore 10:30 in San Lorenzo Messa solennenon ci sarà la messa delle ore 10 all’Olmo
  • domenica 15 agosto, Assunzione di Maria: ore 10:00 Messa solenne al Santuario dell’Olmo all’aperto; non ci sarà la messa delle ore 10:30 in San Lorenzo

Buona Domenica

1 Agosto – XVIII Domenica per annum

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,24-35)

In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

8 Agosto – XIX Domenica – San Lorenzo

Dal Vangelo secondo Giovanni (12,24-26)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

15 Agosto – Assunzione al cielo di Maria

Dal Vangelo secondo Luca (1,39-56)

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Papa Francesco – Angelus 15 Agosto 2018

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nell’odierna solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il santo popolo fedele di Dio esprime con gioia la sua venerazione per la Vergine Madre. Lo fa nella comune liturgia e anche con mille differenti forme di pietà; e così si avvera la profezia di Maria stessa: «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). Perché il Signore ha innalzato l’umile sua serva. L’assunzione in cielo, in anima e corpo, è un privilegio divino accordato alla Santa Madre di Dio per la sua particolare unione con Gesù. Si tratta di una unione corporale e spirituale, iniziata dall’Annunciazione e maturata in tutta la vita di Maria attraverso la sua partecipazione singolare al mistero del Figlio. Maria sempre andava con il Figlio: andava dietro a Gesù e per questo noi diciamo che è stata la prima discepola.

L’esistenza della Madonna si è svolta come quella di una comune donna del suo tempo: pregava, gestiva la famiglia e la casa, frequentava la sinagoga … Ma ogni azione quotidiana era sempre compiuta da lei in unione totale con Gesù. E sul Calvario questa unione ha raggiunto l’apice, nell’amore, nella compassione e nella sofferenza del cuore. Per questo Dio le ha donato una partecipazione piena anche alla risurrezione di Gesù. Il corpo della Santa Madre è stato preservato dalla corruzione, come quello del Figlio.

La Chiesa oggi ci invita a contemplare questo mistero: esso ci mostra che Dio vuole salvare l’uomo intero, cioè salvare anima e corpo. Gesù è risorto con il corpo che aveva assunto da Maria; ed è asceso al Padre con la sua umanità trasfigurata. Con il corpo, un corpo come il nostro, ma trasfigurato. L’assunzione di Maria, creatura umana, ci dà la conferma di quale sarà il nostro destino glorioso. Già i filosofi greci avevano capito che l’anima dell’uomo è destinata alla felicità dopo la morte. Tuttavia, essi disprezzavano il corpo – considerato prigione dell’anima – e non concepivano che Dio avesse disposto che anche il corpo dell’uomo fosse unito all’anima nella beatitudine celeste. Il nostro corpo, trasfigurato, sarà lì. Questo – la «risurrezione della carne» – è un elemento proprio della rivelazione cristiana, un cardine della nostra fede.

La realtà stupenda dell’Assunzione di Maria manifesta e conferma l’unità della persona umana e ci ricorda che siamo chiamati a servire e glorificare Dio con tutto il nostro essere, anima e corpo. Servire Dio soltanto con il corpo sarebbe un’azione da schiavi; servirlo soltanto con l’anima sarebbe in contrasto con la nostra natura umana. Un grande padre della Chiesa, verso gli anni 220, Sant’Ireneo, afferma che «la gloria di Dio è l’uomo vivente, e la vita dell’uomo consiste nella visione di Dio» (Contro le eresie, IV, 20, 7). Se avremo vissuto così, nel gioioso servizio a Dio, che si esprime anche in un generoso servizio ai fratelli, il nostro destino, nel giorno della risurrezione, sarà simile a quello della nostra Madre celeste. Ci sarà dato, allora, di realizzare pienamente l’esortazione dell’apostolo Paolo: «Glorificate Dio nel vostro corpo!» (1Cor 6,20), e lo glorificheremo per sempre in cielo.

Preghiamo Maria perché, con la sua materna intercessione, ci aiuti a vivere il nostro cammino quotidiano nella speranza operosa di poterla raggiungere un giorno, con tutti i Santi e i nostri cari, tutti in paradiso.

22 Agosto – XXI Domenica per annum

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,60-69)

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

29 Agosto – XXII Domenica per annum

Dal Vangelo secondo Marco (6,1-8.14-15.21-23)

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Calendario parrocchiale

Domenica

1 agosto

XVIII Domenica del Tempo Ordinario

Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!

Perdono di Assisi

Mercoledì 4 San Domenico, sacerdote – Festa – Chiesa di Bologna
Giov 5,

Ven 6, Sab 7

Triduo in preparazione alla Solennità di San Lorenzo

ore 18:15 Vespri cantati

Giovedì 5 Dedicazione Basilica di S. Maria Maggiore
Venerdì 6 Trasfigurazione del Signore – Festa
Domenica

8 agosto

XIX Domenica del Tempo Ordinario

San Lorenzo, martire, Patrono della Parrocchia – Solennità

Se il chicco di grano muore, produce molto frutto

ore 10:30 in San Lorenzo Messa solenne

non ci sarà la messa delle ore 10 all’Olmo

Lunedì 9 Santa Teresa della Croce, Patrona d’Europa – Festa
Martedì 10 San Lorenzo, martire, Patrono della Parrocchia – Solennità

Messe ore 8:30, 19:00

Mercoledì 11 Santa Chiara, vergine
14-21 agosto Campo Famiglie a Ollomont (AO)
Sabato 14 San Massimiliano Kolbe, martire
Domenica

15 agosto

Assunzione della Beata Vergine Maria

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili

ore 10:00 Messa solenne al Santuario dell’Olmo

non ci sarà la messa delle ore 10:30 in San Lorenzo

Giovedì 19,

Venerdì 20,

Sabato 21

Triduo in preparazione alla Festa di San Filippo

ore 18:15 Vespri cantati

sia nella Messa prefestiva del sabato che in tutte le Messe della domenica saranno benedetti e distribuiti il pane e l’acqua

Venerdì 20 San Bernardo, dottore della Chiesa
Sabato 21 San Pio X, papa
Domenica

22 agosto

XXI Domenica del Tempo Ordinario

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna

Lunedì 23 San Filippo Benizi, OSM – Festa  
Martedì 24 San Bartolomeo, apostolo – Festa
Venerdì 27 Santa Monica
Sabato 28 Sant’Agostino, vescovo e dottore della Chiesa, OSM – Festa

ore 11:00 Matrimonio di Elisa e Antonio

Domenica

29 agosto

XXI Domenica del Tempo Ordinario

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini

Si informa che nel periodo estivo non sarà possibile seguire la Messa sul Canale YouTube della Parrocchia San Lorenzo

Orario Messe e Funzioni (primavera-estate)

San Lorenzo – Festivi: ore 19:00 S. Messa prefestiva – ore 8:00, 10:30, 19:00 S. Messe festive – ore 18:30 Rosario

Santuario dell’Olmo – Festivi: ore 10:00 S. Messa all’aperto (solo domenica 1 e 15 agosto)

San Lorenzo – Feriali: ore  8:00 Celebrazione delle Lodi – ore  8:30 S. Messa (martedì Adorazione) – ore 19:00 S. Messa

Chiesa delle Creti – Festivi: ore 10:00 S. Messa in polacco (sospesa)