Cari parrocchiani, il tempo di quaresima ha coinciso con un’emergenza sanitaria mai accaduta che ci ha costretti ad un rapporto con Dio più approfondito senza che siano venuti meno la speranza e gesti di solidarietà.
In queste domeniche sarà arrivato on line, agli indirizzi che possediamo, nelle vostre case un pensiero da parte mia sulle letture della domenica. Avrete avuto modo di ricevere vari sussidi e potuto assistere a varie celebrazioni offerteci dalla televisione e altri canali.
Ci siamo fatte anche tante domande: a noi cosa dice questa prova, che cosa ci insegna, come ne usciremo e quando, se ci siamo scoperti fragili e forti nonostante tutto? Come possiamo trasformare questa situazione negativa in un’occasione di crescita della nostra fede e della nostra testimonianza? Ecc.
Vi è stato suggerito da più parti come usare questo periodo in famiglia, dalle catechiste vi sarà giunto anche un suggerimento di collaborazione e proseguo di catechesi per i vostri figli, dal momento, come si dice sempre, che i genitori dovrebbero essere i primi catechisti dei propri figli.
Il tempo non si ferma ed anche quest’anno siamo giunti a Pasqua. A tutti vogliamo dire e dirci “Buona Pasqua”.
Auguriamoci che il sepolcro possa diventare per tutti una culla dalla quale sgorghi la vita. La Pasqua quest’anno la vivremo in modo diverso, forse ancora più vissuta, vissuta insieme al Protagonista.
Avremo la consapevolezza di non essere spettatori soltanto della morte e resurrezione di Gesù, ma protagonisti. Si è protagonisti se facciamo i nostri funerali, cioè, morire ad una vita vecchia per risorgere ad una nuova, e solo in questo modo possiamo vivere da resuscitati.
Da parte della Comunità dei Servi di Maria, dei ministri, dei collaboratori auguriamo a tutti voi di poter sorridere al futuro che ci aspetta. Auguriamo che questa Pasqua possa essere una rinascita e portare nei vostri cuori pace, serenità e vincoli di amicizia ancora più forti.
Sinceri Auguri!
p. Antonio e p. Sergio
In allegato le letture del Giorno di Pasqua
12_4_20 LETTURE DOMENICA DI PASQUA