Avvisi S.Lorenzo 06-13-15 agosto 2023

Ecco gli avvisi della parrocchia San Lorenzo relativi a questa prima parte del mese di agosto che sarà caratterizzata da alcune importanti festività:

  • la prima, domani 6 agosto in cui quest’anno celebriamo in domenica la Trasfigurazione di Gesù
  • la seconda, giovedì 10 agosto, Solennità di San Lorenzo, patrono della nostra parrocchia
  • a seguire domenica prossima 13 agosto, XIX domenica del Tempo Ordinario
  • martedì 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria al cielo

Di seguito trovate proposte le letture ed un invito all’approfondimento, oltre a tutti gli avvisi per partecipare alle Celebrazioni

(il 15 in particolare ci saranno alcune variazioni negli orari)

6 Agosto – Trasfigurazione del Signore

Dal libro del profeta Danièle (7,9-10.13-14)
… Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un
figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e
regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non
finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

Salmo Responsoriale (95) –  Rit.: Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.

Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo (1,16-19)
Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo,
non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati
testimoni oculari della sua grandezza. Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre,
quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel
quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo
mentre eravamo con lui sul santo monte. E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti,
alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro,
finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.

Dal Vangelo secondo Matteo (17,1-9)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in
disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le
sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che
conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi
essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava
ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce
dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento.
Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande
timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non
videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non
parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Ascolta il vangelo sul link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/S0806A.mp3

Papa Francesco – Angelus del 6.8.2017

Cari fratelli e sorelle!
In questa domenica, la liturgia celebra la festa della Trasfigurazione del Signore …
L’evento della Trasfigurazione del Signore ci offre un messaggio di speranza – così saremo
noi, con Lui –: ci invita ad incontrare Gesù, per essere al servizio dei fratelli …
Leggi il commento completo sul link: https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2017/documents/papa-francesco_angelus_20170806.html

13 Agosto – XIX Domenica per Annum

Dal primo libro dei Re (19,9.11-13)
In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi
la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul
monte alla presenza del Signore».
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e
spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un
terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore
non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il
volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.

Salmo Responsoriale (84)Rit.: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (9,1-5)
Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello
Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti essere
io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo
la carne. Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il
culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la
carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Dal Vangelo secondo Matteo (14,22-33)
[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a
precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul
monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era
contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo
camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla
paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed
egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso
Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò:
«Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede,
perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si
prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Ascolta il vangelo sul link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/AO190.mp3

Papa Francesco – Angelus del 9.8.2020

Cari fratelli e sorelle!
Il brano evangelico di questa domenica narra di Gesù che cammina sulle acque del lago in
tempesta. Dopo aver sfamato le folle con cinque pani e due pesci … Gesù ordina ai discepoli
di salire sulla barca e ritornare all’altra riva. Lui congeda la gente e poi sale sulla collina, da
solo, a pregare. Si immerge nella comunione con il Padre …
Leggi il commento completo sul link: https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2020/documents/papa-francesco_angelus_20200809.html

15 Agosto – Assunzione B.V. Maria

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (11,19; 12,1-6.10)
… Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi
piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio
del parto … Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro
di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono …
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo».

Salmo Responsoriale (44) – Rit.: Risplende la regina, Signore, alla tua destra.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (15,20-26)
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di
un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come
infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita …

Dal Vangelo secondo Luca (1,39-56)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di
Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò
a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa
devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei
orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto
nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva …
Ascolta il vangelo completo sul link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/S0815B.mp3

Papa Francesco – Angelus del 15.8.2017

Cari fratelli e sorelle!
Oggi, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il Vangelo ci presenta la giovane
di Nazaret che, ricevuto l’annuncio dell’Angelo, parte in fretta per stare vicino a Elisabetta,
negli ultimi mesi della sua prodigiosa gravidanza. Arrivando da lei, Maria coglie dalla sua
bocca le parole che sono entrate a formare la preghiera dell’“Ave Maria”: «Benedetta tu fra
le donne e benedetto il frutto del tuo grembo» (Lc 1,42). In effetti, il dono più grande che
Maria porta a Elisabetta – e al mondo intero – è Gesù, che già vive in lei; e vive non solo per la
fede e per l’attesa, come in tante donne dell’Antico Testamento: dalla Vergine Gesù ha preso
carne umana, per la sua missione di salvezza.
Nella casa di Elisabetta e di suo marito Zaccaria, dove prima regnava la tristezza per la
mancanza di figli, ora c’è la gioia di un bambino in arrivo: un bambino che diventerà il grande
Giovanni Battista, precursore del Messia. E quando arriva Maria, la gioia trabocca e
prorompe dai cuori, perché la presenza invisibile ma reale di Gesù riempie tutto di senso: la
vita, la famiglia, la salvezza del popolo… Tutto! Questa gioia piena si esprime con la voce di
Maria nella preghiera stupenda che il Vangelo di Luca ci ha trasmesso e che, dalla prima
parola latina, si chiama Magnificat. È un canto di lode a Dio che opera cose grandi attraverso
le persone umili, sconosciute al mondo, come è Maria stessa, come è il suo sposo Giuseppe, e
come è anche il luogo in cui vivono, Nazaret. Le grandi cose che Dio ha fatto con le persone
umili, le grandi cose che il Signore fa nel mondo con gli umili, perché l’umiltà è come un vuoto
che lascia posto a Dio. L’umile è potente, perché è umile: non perché è forte. E questa è la
grandezza dell’umile e dell’umiltà. Io vorrei domandarvi – e anche a me – ma non si risponde
a voce alta: ognuno risponda nel cuore: “Come va la mia umiltà?”.
Il Magnificat canta il Dio misericordioso e fedele, che compie il suo disegno di salvezza con i
piccoli e i poveri, con quelli che hanno fede in Lui, che si fidano della sua Parola, come Maria.
Ecco l’esclamazione di Elisabetta: «Beata te che hai creduto» (Lc 1,45). In quella casa, la
venuta di Gesù attraverso Maria ha creato non solo un clima di gioia e di comunione fraterna,
ma anche un clima di fede che porta alla speranza, alla preghiera, alla lode.
Tutto questo vorremmo avvenisse anche oggi nelle nostre case. Celebrando Maria
Santissima Assunta in Cielo, vorremmo che Lei, ancora una volta, portasse a noi, alle nostre
famiglie, alle nostre comunità, quel dono immenso, quella grazia unica che dobbiamo sempre
chiedere per prima e al di sopra delle altre grazie che pure ci stanno a cuore: la grazia che è
Gesù Cristo!
Portando Gesù, la Madonna porta anche a noi una gioia nuova, piena di significato; ci porta
una nuova capacità di attraversare con fede i momenti più dolorosi e difficili; ci porta la
capacità di misericordia, per perdonarci, comprenderci, sostenerci gli uni gli altri.
Maria è modello di virtù e di fede. Nel contemplarla oggi assunta in Cielo, al compimento
finale del suo itinerario terreno, la ringraziamo perché sempre ci precede nel pellegrinaggio
della vita e della fede – è la prima discepola. E le chiediamo che ci custodisca e ci sostenga;
che possiamo avere una fede forte, gioiosa e misericordiosa; che ci aiuti ad essere santi, per
incontrarci con lei, un giorno, in Paradiso.…

Zona Pastorale di Budrio

Per Informazioni e Orari Messe visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parr. San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parrocchia San Lorenzo – Casa Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

Calendario parrocchiale

Sabato 5 Dedicazione Basilica Santa Maria Maggiore
Domenica 6 agosto – Trasfigurazione del Signore – Solennità – “Il suo volto brillò come il sole”
Lunedì 7,
martedì 8,
mercoledì 9
ore 8:00 Preghiera in preparazione alla Solennità di San Lorenzo
ore 8:30 e 19:00 Messa
Martedì 8 San Giovanni Maria Vianney, presbitero
Mercoledì 9 Santa Teresa della Croce, Patrona d’Europa – Festa
Giovedì 10 San Lorenzo, diacono e martire, Patrono della parrocchia – Solennità
“Se il chicco di grano muore, produce molto frutto”
ore 19:00 Messa Solenne, a seguire Cena nel chiostro a cura della Pro Loco
Venerdì 11 Santa Chiara d’Assisi, vergine
Domenica 13 agosto – XIX Domenica del Tempo Ordinario – “Comandami di venire verso di te sulle acque”
Lunedì 14 San Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire
Martedì 15 agosto – Assunzione della Beata Vergine Maria
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili”
ore 10:00 Messa al Santuario dell’Olmo
In San Lorenzo Messe ore 8:00 e 19:00; Non ci sarà la messa delle 10:30
Domenica 20 agosto XX Domenica del Tempo Ordinario – “Donna, grande è la tua fede!”