Avvisi S.Lorenzo – 10.03.2024

Le letture di questa Quarta Domenica di Quaresima ci portano a contemplare il mistero della Croce, ci mettono di fronte a quel legno su cui “bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 3,15)

una visione dura dunque …

ma questa è anche la Domenica del “laetare, del rallegrarsi … perché da quel trono scomodo Gesù ci dona la vita: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16)

E commenta papa Francesco: «Anche quando la situazione sembra disperata, Dio interviene, offrendo all’uomo la salvezza e la gioia. Dio, infatti, non se ne sta in disparte, ma entra nella storia dell’umanità, si “immischia” nella nostra vita, entra, per animarla con la sua grazia e salvarla »

Di seguito, oltre alle letture, al commento al Vangelo di papa Francesco e agli orari delle Celebrazioni trovate gli avvisi delle iniziative di questo periodo quaresimale, fra le altre:

  1. domani, Domenica 10 marzo, ore 15:30, al Santuario della Madonna dell’Olmo, Ritiro di Quaresima per tutta la Zona Pastorale con Donatella Broccoli (per info: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Ritiro-di-Quaresima-2024.pdf)
  2. Venerdì 15 marzo, in parrocchia, ore 17:15 Via Crucis (come tutti i venerdì di Quaresima)

a Cento V Stazione Quaresimale (nella locandina il calendario completo https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Volantino-Stazioni-Quaresimali-2024.pdf): ore 20 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa

Continuano inoltre le Benedizioni nelle case (trovate il calendario nella vostra buchetta della posta, in fondo alla Chiesa o a questo link https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/01/Calendario-Benedizioni-Pasquali-2024.pdf)

 Nell’augurarvi buona domenica vi invitiamo anche a trovare in questa settimana un po’ di tempo per sostare davanti al mistero della Croce che esprime la grandezza dell’Amore con cui siamo guardati ed attesi da Dio.

10 Marzo – IV Domenica di Quaresima

Dal secondo libro delle Cronache (36,14-16.19-23)
In quei giorni, tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro
infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli, e contaminarono il tempio,
che il Signore si era consacrato a Gerusalemme.
Il Signore, Dio dei loro padri, mandò premurosamente e incessantemente i suoi
messaggeri ad ammonirli, perché aveva compassione del suo popolo e della sua
dimora. Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e
schernirono i suoi profeti al punto che l’ira del Signore contro il suo popolo
raggiunse il culmine, senza più rimedio. Quindi [i suoi nemici] incendiarono il tempio
del Signore, demolirono le mura di Gerusalemme e diedero alle fiamme tutti i suoi
palazzi e distrussero tutti i suoi oggetti preziosi.
Il re [dei Caldèi] deportò a Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi
suoi e dei suoi figli fino all’avvento del regno persiano, attuandosi così la parola del
Signore per bocca di Geremìa: «Finché la terra non abbia scontato i suoi sabati, essa
riposerà per tutto il tempo della desolazione fino al compiersi di settanta anni».
Nell’anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola del Signore
pronunciata per bocca di Geremìa, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia,
che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto: «Così dice Ciro, re di
Persia: “Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra. Egli mi ha
incaricato di costruirgli un tempio a Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi
appartiene al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e salga!”».

Salmo 136 – Rit.: Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (2,4-10)
Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece
annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per
coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di
Dio è più forte degli uomini.

Dal Vangelo secondo Giovanni (3,14-21)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio
dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque
crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il
Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per
mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato
condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le
tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male,
odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece
chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono
state fatte in Dio».
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BQ040.mp3

Papa Francesco – Angelus del 11.3.2018

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
In questa quarta domenica di Quaresima, chiamata domenica “laetare”, cioè
“rallegrati”, perché così è l’antifona d’ingresso della liturgia eucaristica che ci invita
alla gioia: «Rallegrati, Gerusalemme […]. – così, è una chiamata alla gioia – Esultate e
gioite, voi che eravate nella tristezza». Così incomincia la Messa. Quale è il motivo di
questa gioia? Il motivo è il grande amore di Dio verso l’umanità, come ci indica il
Vangelo di oggi: «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16).
Queste parole, pronunciate da Gesù durante il colloquio con Nicodemo, sintetizzano
un tema che sta al centro dell’annuncio cristiano: anche quando la situazione
sembra disperata, Dio interviene, offrendo all’uomo la salvezza e la gioia. Dio,
infatti, non se ne sta in disparte, ma entra nella storia dell’umanità, si “immischia”
nella nostra vita, entra, per animarla con la sua grazia e salvarla.
Siamo chiamati a prestare ascolto a questo annuncio, respingendo la tentazione di
considerarci sicuri di noi stessi, di voler fare a meno di Dio, rivendicando un’assoluta
libertà da Lui e dalla sua Parola. Quando ritroviamo il coraggio di riconoscerci per
quello che siamo – ci vuole coraggio per questo! -, ci accorgiamo di essere persone
chiamate a fare i conti con la nostra fragilità e i nostri limiti. Allora può capitare di
essere presi dall’angoscia, dall’inquietudine per il domani, dalla paura della malattia e
della morte. Questo spiega perché tante persone, cercando una via d’uscita,
imboccano a volte pericolose scorciatoie come ad esempio il tunnel della droga o
quello delle superstizioni o di rovinosi rituali di magia. E’ bene conoscere i propri
limiti, le proprie fragilità, dobbiamo conoscerle, ma non per disperarci, ma per
offrirle al Signore; e Lui ci aiuta nella via della guarigione, ci prende per mano, e mai
ci lascia da soli, mai! Dio è con noi e per questo mi “rallegro”, ci “rallegriamo” oggi:
“Rallegrati, Gerusalemme”, dice, perché Dio è con noi.
E noi abbiamo la vera e grande speranza in Dio Padre ricco di misericordia, che ci ha
donato il suo Figlio per salvarci, e questa è la nostra gioia. Abbiamo anche tante
tristezze, ma, quando siamo veri cristiani, c’è quella speranza che è una piccola gioia
che cresce e ti dà sicurezza. Noi non dobbiamo scoraggiarci quando vediamo i nostri
limiti, i nostri peccati, le nostre debolezze: Dio è lì vicino, Gesù è in croce per guarirci.
Questo è l’amore di Dio. Guardare il Crocifisso e dirci dentro: “Dio mi ama”. E’ vero,
ci sono questi limiti, queste debolezze, questi peccati, ma Lui è più grande dei limiti e
delle debolezze e dei peccati. Non dimenticatevi di questo: Dio è più grande delle
nostre debolezze, delle nostre infedeltà, dei nostri peccati. E prendiamo il Signore
per mano, guardiamo il Crocifisso e andiamo avanti.
Maria, Madre di misericordia, ci metta nel cuore la certezza che siamo amati da Dio.
Ci stia vicino nei momenti in cui ci sentiamo soli, quando siamo tentati di arrenderci
alle difficoltà della vita. Ci comunichi i sentimenti del suo Figlio Gesù, perché il nostro
cammino quaresimale diventi esperienza di perdono, di accoglienza e di carità.
Link: Angelus, 11 marzo 2018, IV Domenica di Quaresima (Laetare) | Francesco (vatican.va)

Zona Pastorale di Budrio

Per informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Orario Messe Festive
Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00
Festive: Prunaro ore 9:30, Pieve ore 9:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara/Dugliolo ore 11:00, Vedrana ore 11:15

Tempo di Baratto

Sabato 16 marzo 2024 dalle 14:30 alle 17:30 torna “Tempo di baratto” un modo concreto per aiutarci al non spreco e all’aiuto reciproco – per info: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Tempo-di-baratto-2024.jpg

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

Adorazione Eucaristica delle Quarant’ore

Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27 marzo, dopo la Messa delle ore 8:30 fino
alle 18:00 verrà esposto il Santissimo Sacramento per l’Adorazione personale.
Per garantire la presenza davanti all’Eucaristia siamo invitati a segnare la nostra
disponibilità nei fogli in fondo alla chiesa o a telefonare in ufficio parrocchiale.

Orario invernale Messe e Funzioni religiose della Parrocchia

San Lorenzo – Festive: ore 18:00 S. Messa prefestiva – ore 8:00, 10:30, 18:00 S. Messe festive
Santuario dell’Olmo – Festiva: ore 9:00 S. Messa
San Lorenzo – Feriali: ore 8:00 Celebrazione delle Lodi – ore 8:30 S. Messa (martedì Adorazione) – ore 18:00 S. Messa
Chiesa delle Creti – Festiva: ore 10:00 S. Messa in lingua polacca

Calendario parrocchiale

Quaresima di Solidarietà

Per tutto il Tempo della Quaresima si raccolgono cibi non deperibili da distribuire
alle persone in condizione di bisogno (depositare nella cesta in fondo alla chiesa).

Domenica 10 marzo – IV Domenica di Quaresima – “Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui”
Nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Emma
ore 15:30 al Santuario dell’Olmo, – Ritiro di Quaresima per la Zona Pastorale – Donatella Broccoli, “Il potere delle parole, la potenza della Parola”
Venerdì 15 ore 17:15 Via Crucis – Quinta Stazione Quaresimale a Cento:
ore 20:00 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa
Domenica 17 marzo – V Domenica di Quaresima – “Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto”
Martedì 19 San Giuseppe, sposo di Maria – Solennità
Venerdì 22 Maria presso la Croce – Festa OSM – Sesta Stazione Quaresimale in San Lorenzo:
ore 20:30 Celebrazione Penitenziale
Domenica 24 marzo – Domenica delle Palme “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”
In tutte le Messe ci sarà la tradizionale Benedizione dell’ulivo. In particolare alle ore 10:15 in p.zza Antonio da Budrio Benedizione
dell’Ulivo e processione per le vie Garibaldi e Bissolati fino alla Chiesa di San Lorenzo dove alle 10:30 sarà celebrata la Messa.