Avvisi S.Lorenzo – Santo Natale 2022

Carissimi,

siamo alla vigilia della Solennità del Natale che vivremo il 24 dicembre alle ore 23 partecipando alla Messa della Notte

oppure domenica 25 raccogliendoci in una delle tante messe che verranno celebrate nelle nostre chiese e di cui trovate gli orari di seguito (segnaliamo in particolare che ci sarà messa anche alle ore 11:15 alle Creti).

Il clima gioioso del Natale si prolungherà poi nelle feste dei giorni successivi: Santo Stefano, San Giovanni apostolo, i Santi innocenti, la Sacra Famiglia … fino alla solennità di Maria Madre di Dio e all’Epifania.

Come suggerisce papa Francesco nell’omelia che trovate di seguito:

Lasciamoci interpellare dal Bambino nella mangiatoia, ma lasciamoci interpellare anche dai bambini che, oggi, non sono adagiati in una culla e accarezzati dall’affetto di una madre e di un padre, ma giacciono nelle squallide “mangiatoie di dignità”: nel rifugio sotterraneo per scampare ai bombardamenti, sul marciapiede di una grande città, sul fondo di un barcone sovraccarico di migranti …

Troverete anche tutte le informazioni relative agli orari delle celebrazioni e degli altri appuntamenti dei giorni di Natale ma anche un invito ad allargare il nostro cuore all’accoglienza verso chi è nel bisogno.

A nome di p. Antonio, della comunità dei frati Servi di Maria e di tutta la comunità parrocchiale, la redazione augura un buon Natale a tutti|

24 dicembre – Messa della notte di Natale

Dal libro del profeta Isaìa (9,1-6)

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian. Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Dal Salmo 95 –  Rit.  Oggi è nato per noi il Salvatore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito (2,11-14)

Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.

Dal Vangelo secondo Luca (2,1-14)

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Papa Francesco – Omelia del 24.12.2016

«È apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini» (Tt 2,11).

Le parole dell’apostolo Paolo rivelano il mistero di questa notte santa: è apparsa la grazia di Dio, il suo regalo gratuito; nel Bambino che ci è donato si fa concreto l’amore di Dio per noi.

È una notte di gloria, quella gloria proclamata dagli angeli a Betlemme e anche da noi in tutto il mondo. È una notte di gioia, perché da oggi e per sempre Dio, l’Eterno, l’Infinito, è Dio con noi: non è lontano, non dobbiamo cercarlo nelle orbite celesti o in qualche mistica idea; è vicino, si è fatto uomo e non si staccherà mai dalla nostra umanità, che ha fatto sua. È una notte di luce: quella luce, profetizzata da Isaia (cfr 9,1), che avrebbe illuminato chi cammina in terra tenebrosa, è apparsa e ha avvolto i pastori di Betlemme (cfr Lc 2,9).

I pastori scoprono semplicemente che «un bambino è nato per noi» (Is 9,5) e comprendono che tutta questa gloria, tutta questa gioia, tutta questa luce si concentrano in un punto solo, in quel segno che l’angelo ha loro indicato: «Troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia» (Lc 2,12). Questo è il segno di sempre per trovare Gesù. Non solo allora, ma anche oggi. Se vogliamo festeggiare il vero Natale, contempliamo questo segno: la semplicità fragile di un piccolo neonato, la mitezza del suo essere adagiato, il tenero affetto delle fasce che lo avvolgono. Lì sta Dio …

Lasciamoci interpellare dal Bambino nella mangiatoia, ma lasciamoci interpellare anche dai bambini che, oggi, non sono adagiati in una culla e accarezzati dall’affetto di una madre e di un padre, ma giacciono nelle squallide “mangiatoie di dignità”: nel rifugio sotterraneo per scampare ai bombardamenti, sul marciapiede di una grande città, sul fondo di un barcone sovraccarico di migranti …

Commento completo sul link

https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2016/documents/papa-francesco_20161224_omelia-natale.html

25 dicembre – Messa del giorno di Natale

Dal libro del profeta Isaìa (52,7-10)

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce, insieme esultano, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore a Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutte le nazioni; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal Salmo 97 –  Rit.  Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.

Dalla lettera agli Ebrei (1,1-6)

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18, breve 1-5.9-14)

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. […]

Appello della Caritas

Il 7 dicembre scorso è morta una giovane signora, madre di 4 figli minorenni.

Nonostante fosse ammalata da tempo, la notizia della sua morte ci ha lasciato sconcertati e preoccupati per il futuro dei figli.

Conoscendo bene la situazione ci siamo impegnati ad assistere questa famiglia.

Affidando a Dio Misericordioso la sua anima, Gli chiediamo di rimanere accanto a questa famiglia e di guidarci nell’aiutarla per le necessità che potrà avere.

A questo scopo chi vuole potrà contribuire:

  1. direttamente in Ufficio parrocchiale o tramite i volontari della Caritas
  2. oppure versando sul conto corrente Parrocchia San Lorenzo di Budrio – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889 inserendo nella causale “per la famiglia B

Ringraziamo quanti contribuiranno a creare questo piccolo fondo di solidarietà.

Calendario parrocchiale

Sabato

24 dicembre

Notte di Natale “Oggi è nato per voi il Salvatore”

ore 23:00 Messa del Natale del Signore Gesù

N.B.: non ci sarà la Messa delle ore 18:00

Domenica

25 dicembre

Natale del Signore “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”

Messe in san Lorenzo ore 8:00, 10:30 e 18:00

all’Olmo ore 9:00, alle Creti ore 11:15

Lunedì 26 Santo Stefano, martire – Festa

Messe come nei giorni festivi: ore 8:00, 10:30 e 18:00

nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Francesca Pia

Martedì 27 San Giovanni, apostolo ed evangelista – Festa
Mercoledì 28 Santi Martiri Innocenti – Festa
Venerdì 30 Santa Famiglia – Festa
Sabato 31 ore 17:15 Vespri, Te Deum e Benedizione Eucaristica

ore 18 Messa prefestiva

Domenica

1 gennaio

Maria Madre di Dio – 56° Giornata Mondiale della Pace

“I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.

Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù”

Lunedì 2 Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
6 gennaio Epifania del Signore “Siamo venuti dall’oriente per adorare il re”

Messe in san Lorenzo ore 8:00, 10:30 e 18:00

all’Olmo ore 9:00, alle Creti ore 11:15