Foglietto settimanale dal 28 Febbraio al 7 Marzo 2021

Ogni anno ricominciando il nostro cammino verso la S. Pasqua siamo abituati a “ripartire” dalle tre opere quaresimali: la preghiera, il digiuno, e l’elemosina. Quest’ultimo termine è forse un termine da riscoprire e riqualificare, per il senso profondo, offuscato dal modo comune di intenderlo. In realtà questa parola non si riferisce ad un atto di pietà compiuto “storgendo” il naso e in tutta fretta, bensì all’espressione di una compassione fatta di cuore e con tutto il cuore. E’ la compassione che sale dal cuore davanti a una situazione di bisogno, di indigenza o  di qualsiasi tipo di sofferenza. Ci può aiutare la parola Kyrie eleison che ripetiamo durante la liturgia quando invochiamo la misericordia di Dio. Nella preghiera sempre riconosciamo  di avere bisogno della pietà e della compassione di Dio per essere accolti nelle nostre fatiche ed esere perdonati per i nostri peccati. Infatti la parola greca “eleos” indica i sentimenti di intima commozione di ogni essere umano che si lascia toccare dalla pietà per i fratelli e sorelle e per tutte le altre creature. Il frutto di questa preghiera, sincera e accorata, è di fare “l’elemosina”… ma senza suonare la tromba (Matteo 6,2-4)

II Dom. Quaresima

SCARICA PDF