Maria, madre di Dio e madre dell’umanità

“L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo…»” (Luca 1,30-32)

La maternità di Maria si può comprendere solo alla luce dei misteri fondamentali della sua vita:

Annunciazione: quando Maria, per la prima volta, presta il suo consenso al progetto salvifico cui Dio la chiama.

Croce: Maria conserva la sua fede fino al momento estremo della croce, nonostante la sofferenza nel veder morire il figlio al quale aveva dato la vita.

Assunzione: Maria ha conservato la sua fede profonda e perfetta, in virtù di questo continua ad ottenere grazie per tutti i credenti che a lei si affidano.

In questo modo il significato della parola “madre” applicata a Maria deve essere interpretata nei due significati:

Vita: È Madre perché ha dato la vita. L’ha data a Cristo e, attraverso la redenzione da lui operata l’ha data anche a noi.
Amore: È Madre perché continua a preoccuparsi amorevolmente dei suoi figli, intercedendo per le nostre richieste.

Nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero del Cristo uomo, nuovo Adamo, il quale manifesta pienamente l’uomo all’uomo e gli svela la sua altissima vocazione. Questa è “la grande e meravigliosa ricchezza del Mistero dell’Incarnazione” (Benedetto XVI).
Maria ci ama perché le siamo stati affidati come figli dal suo amato Gesù, quando prima di spirare le disse: «Donna, ecco tuo figlio» (Gv 19,26), indicando nella persona di Giovanni, il discepolo che amava, tutti noi donne e uomini, amati da Cristo e amati come figli da DIO.
L’Amore di Maria per l’umanità è riconosciuto anche in altre religioni come la religione islamica. La sura 19 del Corano è tutta dedicata a Maria che la riconosce Madre vergine di Yehoshua (Gesù). E’ chiamata “eletta su tutte le donne del creato” e “Signora del Paradiso”.

Un grande esempio di devozione filiale a Maria lo abbiamo avuto da San Giovanni Paolo II, per tale motivo concludo con una sua preghiera:

“Tu non abbandoni nessuno”
Madre di Dio e Madre dell’umanità,
Madre della Chiesa e Madre di ognuno di noi:
nessuno a Te ricorre invano;
nessuno è da Te deluso,
dimenticato, abbandonato!
Noi Ti invochiamo, perciò,
con filiale e confidente trasporto.
Resta accanto a noi! Tu sei nostra Madre!

Andrea